Quantcast
Channel: MarketMovers.it Finanza personale: guadagnare e investire soldi. Forex, investimenti, fisco, leggi.
Viewing all 2335 articles
Browse latest View live

Modello ap70 INPS editabile

$
0
0
Il modello ap70 inps serve nei casi di richiesta di pensione di invalidità civile, indennità di frequenza o indennità di accompagnamento

Solitamente nel verbale sanitario è richiesta la presentazione del modello ap70 per procedere poi al pagamento delle prestazioni.

Tramite il modello ap70, il beneficiario comunicherà all'INPS determinate informazioni quali il reddito personale, le coordinate bancarie.

Scarica e compila il modello ap70

Di seguito puoi scaricare il modello ap70 editabile, compilabile, salvabile:

Scarica il modello AP70 compilabile



Come inviare il modello ap70 all'inps?

Il modello ap70 può essere inviato telematicamente attraverso la propria area utente INPS accessibile con PIN oppure tramite un CAF abilitato.

Modello ICRIC INPS editabile 2019

$
0
0
Il Modello ICRIC (Invalidità Civile RICoveri) si utilizza per la dichiarazione di un eventuale stato di ricovero in una struttura pubblica. Deve essere presentato dai soggetti  con invalidità parziale e totale, percettori di prestazioni, per la verifica annuale dei requisiti da parte dell'INPS.


Scarica modello ICRIC editabile

Di seguito puoi scaricare gratuitamente il modello ICRIC editabile compilabile e salvabile:

Scarica qui il modello ICRIC


L’autocertificazione riguarda eventuali ricoveri a fini riabilitativi in istituti con totale retta a carico dello Stato. Sono invece esclusi i ricoveri per cure di patologie.  In caso di dichiarazioni errate o false può essere revocato il diritto alla prestazione.

Non ricordo il codice PosteID, cosa fare?

$
0
0
Il Codice PosteIDè un sistema di autenticazione presente sulle app di Poste Italiane che consente di operare tramite le app, nell'area riservata di Poste.it sul web e per le operazioni e-commerce sui siti terzi. Una volta attivato, per accedere ed operare sarà sufficiente inserire il codice PosteID prescelto, ma cosa fare se viene dimenticato?

Qualora in fase di digitazione in app tu abbia inserito per cinque volte consecutive il codice PosteID in modo errato oppure non lo ricordi, dovrai procedere con la cancellazione del Codice PosteID.

Cancellare il codice PosteID


Nel caso in cui tu voglia cancellare il Codice PosteID sul tuo dispositivo, potrai farlo attraverso una delle seguenti modalità:
  • dall’app accedendo alla sezione “Gestisci Codice Poste ID” e selezionando “Cancella Codice PosteID”
  • dall’area riservata di www.poste.it, nella sezione Profilo/Sicurezza selezionando “Cancella PosteID” nel box “Dispositivi”
  • contattando il Call Center1 e richiedendo la cancellazione del Codice PosteID (sequenza da digitare 6-1-3-1-3).
Scegliendo di cancellare il Codice PosteID verranno disabilitati i prodotti finanziari precedentemente abilitati in App.

Se vuoi, potrai procedere nuovamente all'attivazione del codice abilitando nuovamente un prodotto in App Bancoposta o in App Postepay.

In caso di smarrimento o furto del dispositivo, chiama il Call Center di Poste Italiane per richiedere la cancellazione del Codice PosteID.

Se hai attivato il Codice PosteID e vuoi disinstallare le app di Poste Italiane, prima di effettuare la cancellazione delle app ti consigliamo di cancellare il Codice PosteID. Ai fini della tua sicurezza ti raccomandiamo inoltre di cancellare sempre il Codice PosteID nel caso di dismissione o cessione a terzi del tuo dispositivo.

Cosa vuol dire raccomandata market?

$
0
0

Sempre più spesso vengono consegnate delle raccomandate tipologia market, ma di cosa si tratta? Quando il destinatario di una raccomandata Poste Italiane non è in casa viene lasciato nella cassetta della posta un tagliando chiamato avviso di giacenza. Nell'avviso di giacenza sono riportate diverse informazioni come il codice della raccomandata, l'ufficio postale con indirizzo e orari per effettuare il ritiro.
La tipologia market indica un invio massivo e generalmente NON si tratta di contenuti pericolosi come multe, sanzioni, atti giudiziari, citazioni. ATTENZIONE però a quanto indicato alla fine dell'articolo, potrebbe essere l'Agenzia delle Entrate.

Andando ad indagare facendo il tracking della raccomandata si può scoprire a volte che si tratta della tipologia "raccomandata market", ma di che si tratta realmente? Cosa vuol dire raccomandata market?


Esegui il tracking della raccomandata market

Di seguito puoi collegarti al sito di Poste Italiane dove potrai inserire il codice della tua raccomandata per scoprire la tipologia della raccomandata e da dove parte la comunicazione.

Tracking raccomandata

Raccomandata market, ecco cosa può essere


Se fino a poco tempo fa era possibile affermare con la quasi totale certezza che le raccomandate market sono comunicazioni generiche di cui non vale la pena preoccuparsi più di tanto, negli ultimi tempi stanno crescendo le segnalazioni di multe e accertamenti ricevuti tramite questo tipo di raccomandata. Non si tratta sicuramente di atti giudiziari o citazioni in giudizio, ma attenzione ci sono sempre più casi riguardanti i codici 648/649 con mittente AGENZIA DELLE ENTRATE o più in generale dal fisco.

A titolo di esempio possono essere comunicazioni commerciali da società private, tenendo sempre comunque a mente che potrebbe essere sempre qualcosa di importante visto che viene inviato a mezzo raccomandata. Le comunicazioni più blande vengono invece inviate tramite posta ordinaria.

Il crollo hashrate del bitcoin rivela un grande pericolo

$
0
0
Negli ultimi giorni è tornato in auge il bitcoin con perdite di valore a doppia cifra percentuale. Questa volta la motivazione è riconducibile ad un pericoloso crollo dell'hashrate.

L'hash rate di una criptovaluta indica la capacità di calcolo che la rete collegata alla cripto riesce a compiere in un secondo. Questo valore può identificare anche il livello di competizione fra i miner nell'aggiudicarsi le ricompense offerte sulla generazione di nuovi blocchi.
Un hashrate basso indica che ci sono meno miners a disposizione per eseguire le transazioni che quindi sono più costose e molto più lente. D'altro canto la presenza di troppi miners può far crollare il costo delle transazioni portando molti alla decisione di lasciar perdere e quindi chiudere l'attività di mining.

Il prezzo delle criptovalute è in qualche modo sensibile all'hashrate perchè indica il livello di potenza della cripto stessa.

Dove controllare l'hashrate bitcoin?

Di seguito puoi controllare l'hashrate del bitcoin aggiornato:

hashrate qui

Speculazione con l'hashrate

Le criptovalute sono sempre state dipinte come emblema di libertà, monete decentralizzate, a basso costo, veloci ed anonime. L'hashrate fa tornare tutti con i piedi per terra.  

Chi controlla importanti percentuali dell'attività di mining con ingenti risorse economiche per la gestione di datacenter giganteschi ha il potere di scollegare dalla rete il proprio pool di mining con pesanti ripercussioni sul prezzo di una cripto. 


Lo dimostra quanto successo con il bitcoin che ha perso più del 10% a fronte di un calo temporaneo del 40% dell'hashrate

Interrogativi per il futuro del Bitcoin


I gruppi privati che tengono in piedi il sistema di mining possono effettuare manovre speculative semplicemente accendendo/spegnendo le loro macchine. Vendere cripto quando l'hashrate è alto, farlo crollare, ri-comprare e così via. Questo perché la rete di miners è fatta si da una moltitudine di piccoli utenti, piccole società, ma ci sono grandi gruppi che da soli detengono percentuali a doppia cifra dell'intera rete. E se succede questo qualcosa nella natura della cripto stessa si rompe, perché il grande minatore acquisisce un potere paragonabile quasi a quello di una banca centrale.

I principi tanto proclamati per il mondo cripto di libertà e decentralizzazione rischiano di essere soltanto degli ideali ipocriti, piegati ancora una volta da chi ha in mano il potere economico per governare i datacenter più grandi del mondo.

CUPE 2019 editabile

$
0
0

DOWNLOAD GRATUITO DEL MODELLO CUPE 2019 EDITABILE SALVABILE STAMPABILE IN PDF

***Modello aggiornato su Provvedimento del 15 gennaio 2019 - Approvazione dello schema di certificazione degli utili corrisposti e dei proventi ad essi equiparati, delle ritenute operate e delle imposte sostitutive applicate di cui all'articolo 4, commi 6-ter e 6-quater, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 Le società con residenza fiscale in Italia che hanno distribuito utili ai soci sono tenute a rilasciare ai percettori la cosiddetta CUPE ossia la certificazione degli utili e dei proventi equiparati.
Bisogna quindi compilare il nuovo modello CUPE 2019 disponibile in formato editabile più sotto.

La Certificazione degli utili e dei proventi equiparati (Cupe) deve essere rilasciata, entro il 31 marzo, ai soggetti residenti nel territorio dello Stato percettori di utili derivanti dalla partecipazione a soggetti Ires, residenti e non residenti, in qualunque forma corrisposti. La Cupe può essere rilasciata anche ai soggetti non residenti in Italia percettori di utili o proventi che scontano la ritenuta a titolo d'imposta o l'imposta sostitutiva.

 Scarica il modello CUPE 2019 editabile compilabile


 Modello pdf cupe editabile 2019
 Istruzioni per la compilazione - pdf

Chi deve compilare il CUPE 2019

Ecco l'elenco dei soggetti tenuti alla compilazione del modello editabile CUPE 2019:

  • società ed enti emittenti, come ad esempio trust, società di capitali, ecc. (articolo 73, comma 1, lettere a e b del Tuir)
  • casse incaricate del pagamento degli utili o di altri proventi equiparati
  • intermediari aderenti al sistema di deposito accentrato gestito dalla Monte Titoli Spa
  • rappresentanti fiscali in Italia degli intermediari non residenti aderenti al sistema Monte Titoli Spa e degli intermediari non residenti che aderiscono a sistemi esteri di deposito accentrato aderenti sempre al sistema Monte Titoli Spa
  • società fiduciarie, con esclusivo riferimento agli effettivi proprietari delle azioni o titoli ad esse intestate, sulle quali siano riscossi utili o altri proventi equiparati
  • imprese di investimento e agenti di cambio
  • ogni altro sostituto d’imposta che interviene nella riscossione di utili o proventi equiparati derivanti da azioni o titoli
La certificazione deve essere, inoltre, rilasciata per i proventi derivanti da:
  • titoli e strumenti finanziari assimilati alle azioni
  • contratti di associazione in partecipazione (partecipazione agli utili in cambio di capitale e/o lavoro)
  • contratti di cointeressenza (si intende per contratto di cointeressenza propria apporto di capitale e/o lavoro con partecipazione agli utili ma non alle perdite; per contratto di cointeressenza impropria si intende, invece, la partecipazioni agli utili e alle perdite senza apporto di lavoro o capitale).
La certificazione CUPE non va rilasciata, invece, in relazione agli utili e agli altri proventi assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva.

Come evitare le truffe nel trading online? Ecco tutti i consigli utili

$
0
0
Quando parliamo di trading online, sfortunatamente, uno dei primi argomenti da affrontare è proprio quello delle truffe, che si trovano sempre dietro l’angolo. Per fortuna, oggi vi sono strumenti che giocano a nostro vantaggio, come il servizio offerto da migliorbrokerforex.net, che consente di segnalare i broker disonesti e consultare la lista di segnalazioni fatte dagli altri utenti. Ma come avviene una truffa nel mondo del trading? In alcuni casi, avviene per telefono. L’operatore di un call center ci chiama fingendo di offrire un’occasione da non perdere nell'ambito del trading. Ovviamente, ci promette un guadagno molto più alto della cifra da versare. Vi sono poi broker “irregolari”, che propongono di fare trading sulla loro piattaforma anche a coloro che non potrebbero, perché non posseggono la certificazione necessaria. Ancora, abbiamo quei siti web che promettono profitti altissimi ai propri visitatori e lo fanno attraverso messaggi che fanno passare il trading come un business per il quale serve il minimo impegno, una manciata di minuti al giorno, e porta migliaia di euro di guadagno ogni giorno. 

Cosa fare per fare trading online in modo sicuro?


Il primo consiglio è sicuramente quello di scegliere un broker conosciuto e affidabile. Tuttavia ogni broker, questo va detto, è soggetto a ricevere commenti negativi sul suo operato, quindi non possiamo escluderne a prescindere uno soltanto perché alcuni utenti lo hanno criticato. Per fare una prima selezione, dobbiamo prendere in considerazione i broker con una licenza che sia riconosciuta e coloro che sono registrati con Consob. Un broker serio ha in bella vista, solitamente sulla home del suo sito web, tutte le licenze con le quali opera nei vari paesi. Possiamo farci guidare nella scelta da qualcuno che conosciamo, ovviamente una persona di cui ci possiamo fidare, oppure possiamo andare alla ricerca di informazioni sul web dove si trovano moltissimi articoli, guide, video e recensioni. Una delle prime cose che viene specificata ovunque, è che con il trading online il risultato c’è sempre e in tempi brevi, questo è vero, ma può essere sia positivo che negativo. Perciò è utile fare un bilancio periodico, per capire se stiamo effettivamente guadagnando o perdendo soldi. Nel secondo caso, possiamo aver sbagliato strategia o aver bisogno di studiare di più.

Il falso trading: un pericolo che è possibile scampare

In tutto il mondo, le truffe fatte attraverso il falso trading online hanno spesso dato vita a una paura ingiustificata verso il trading online in generale. Infatti, quando parliamo del vero e proprio trading online, ci riferiamo a un’attività di investimento seria, che ci consente di accedere a qualsiasi mercato: dal forex al mercato azionario, dalle materie prime fino ai derivati. Il problema si pone, al contrario, quando a proporre il trading sono siti web farlocchi e l’assenza di un’istruzione dal punto di vista finanziario porta le persone a fidarsi del soggetto sbagliato. Nel trading-truffa l’utente investe solo apparentemente i propri soldi in azioni, titoli o criptovaluta. La realtà è che li sta regalando ai truffatori.

F24 elide editabile

$
0
0
Il modello editabile F24 ELIDE aggiornato al 2019 deve essere utilizzato, in linea generale, per i versamenti per i quali sono necessarie informazioni che non possono essere riportate nel modello F24 2019 editabile ordinario. Di seguito è disponibile il download gratuito del documento in pdf che potrai aprire sul tuo computer, salvare, modificare, stampare senza problemi ed un numero illimitato di volte. Il modello non può essere utilizzato per effettuare i pagamenti per i quali è prevista la compensazione con crediti. Da questo sito è possibile accedere al modello F24 Elide compilabile ed editabile direttamente dal proprio computer.

 l contribuente deve indicare, se richiesti in base al tipo di pagamento:
  • il codice dell’ufficio destinatario del pagamento o che ha emesso l’atto nello spazio "codice ufficio"
  • il codice dell’atto a cui si riferisce il pagamento nello spazio "codice atto". Se il contribuente effettua il pagamento per più atti, deve compilare tanti modelli quanti sono gli atti
  • la tipologia di versamento per la quale è prevista l’indicazione di particolari elementi identificativi nello spazio "tipo". I codici " tipo" sono indicati nella "tabella dei tipi di versamento con elementi identificativi" - pdf

Scarica il modello F24 ELIDE editabile





F24 Elide scrivibile

Carta prepagata scaduta, si possono recuperare i soldi?

$
0
0
La tua carta prepagata è scaduta con del credito dentro? I soldi non sono persi e possono essere recuperati, sempre che non siano passati troppi giorni rispetto alla scadenza, generalmente non deve essere passato più di un anno.

La cosa migliore da fare per procedere è scaricare il contratto, che di solito si trova facilmente online e cercare le condizioni che regolano la scadenza della carta.

Sarà quindi possibile conoscere i limiti temporali ed il saldo minimo rimborsabile dell'importo presente sulla carta di credito.


Basterà poi recarsi presso l'emittente della prepagata, chiamare il call center o inviare una PEC con documento d'identità, codice fiscale e carta prepagata scaduta per chiedere il rimborso.

Sarà poi necessario specificare un IBAN sul quale ricevere i soldi, oppure procedere all'emissione di una nuova carta presso lo stesso emittente sulla quale riversare il vecchio saldo.

Carta Paypal scaduta con i soldi dentro

Se la carta Paypal è scaduta e non hai chiesto il rinnovo della carta, per ottenere il rimborso devi telefonare al numero di assistenza tecnica che trovi sul sito della carta Paypal. E’ indispensabile avere il codice puk della carta per l’identificazione. Se invece hai chiesto il rinnovo puoi farti trasferire il denaro rimasto sulla Paypal scaduta su quella nuova. Attenzione c’è un limite di tempo, di solito è possibile recuperare il credito della carta prepagata scaduta per un periodo di dodici mesi.

Lottomaticard scaduta con i soldi dentro

Se hai una Lottomaticard scaduta la procedura di recupero del credito è identica a quella della carta Paypal.

Postepay scaduta con i soldi dentro

Se non hai rinnovato al tua vecchia Postepay hai tempo 12 mesi per recuperare il credito rimasto sulla Postepay. Vai all'ufficio postale con documento di identità, codice fiscale e Postepay scaduta per chiedere il rimborso dei soldi rimasti sulla carta.

Lyoness multa e risarcimenti per milioni di euro

$
0
0
Avevamo parlato già nel 2014 di Lyoness, dando vita ad un ampio dibattito con più di 400 commenti con il post Lyoness truffa o reale opportunità di guadagno. Avevamo messo in guardia gli utenti dai pericoli e molti sostenitori pubblicavano commenti contro di noi.
Ora torniamo sul caso per segnalare alcune notizie di rilievo.



Multa a Lyoness da 3,2 milioni di euro

L’Antitrust ha infatti multato per 3,2 milioni di euro la società Lyoness Italia S.r.l. per la diffusione fra i consumatori di una formula di acquisto di beni con cashback (ovvero con la restituzione di una percentuale del denaro speso presso gli esercenti convenzionati) giudicata scorretta. Questa infatti, integra un sistema dalle caratteristiche piramidali, considerato dal Codice del Consumo tra le pratiche commerciali in ogni caso ingannevoli. “Il sistema di promozione – spiega in una nota l’Agcm – utilizzando il pretesto del descritto vantaggio degli acquisti con cashback, si sostanzia in realtà nel reclutamento di un numero elevato di consumatori ai quali viene richiesto, dopo aver assunto la veste di incaricato alle vendite, di pagare una tassa di ingresso particolarmente elevata per accedere al primo livello commissionale pari a 2.400,00 euro e iniziare la ‘carriera’ come Lyconet Premium Marketer. Successivamente, essi devono reclutare altri consumatori, nonché effettuare ulteriori versamenti per confermare e progredire nella ‘carriera’”.

Da quanto emerso, numerose decine di migliaia di consumatori hanno versato le predette somme di denaro per entrare, partecipare e rimanere nel sistema e solo pochissimi soggetti sono effettivamente riusciti a conseguire posizioni rilevanti” spiega l’Autorità.


Richieste di risarcimento per 2 milioni di euro

Sono stati presentati alla guardia di finanza di Torino, Corsico e Bologna i primi esposti di consumatori che chiedono la restituzione delle somme - che ammontano complessivamente a due milioni di euro - da parte della Lyoness, la colossale “shopping community” sanzionata dall’Autorità garante. A Torino il primo esposto è stato presentato da un venticinquenne entrato in Lyoness nel dicembre del 2017, che oltre alla quota d’ingresso ha pagato anche 50 euro al mese, ha acquistato una quota da 1500 euro e poi ne ha spesi altri 500 per partecipare a un evento organizzato dalla società a Praga, dopo il quale è stato convinto a comprare un’altra quota: un investimento complessivo di 7 mila euro. 
I primi fondatori della comunità si erano arricchiti con somme importanti, mentre i nuovi arrivati investivano somme anche di rilievo, ma senza riuscire a recuperarle e tanto meno a guadagnare. Al momento sono 241 i truffati, assistiti dallo Studio 3A-Valore, che denunciando le loro vicende daranno vita a una class action davanti al tribunale di Verona, dove ha sede legale la Lyoness Italia. In tutto reclamano un milione e 815mila euro.


Lyoness cambia nome in cashback world

Lyoness non ha smesso di operare e per levarsi di dosso il fango associato al marchio ha deciso di cambiare nome in cashback world. Non sappiamo se le modalità illecite di reclutamento e versamento di quote con sistema piramidale siano ancora in atto. 

Hai maggiori informazioni o sei stato truffato?
Lascia un commento

La carta prepagata può andare in negativo

$
0
0
La carta prepagata può segnare un saldo negativo? Teoricamente no perché la carta prepagata, per sua natura non permette di spendere più di quanto è stato caricato e non prevede che sia accordato un fido.

Se provate ad acquistare qualcosa senza avere denaro caricato sulla carta prepagata, al momento del pagamento la transazione non sarà autorizzata.

Si possono però verificare delle situazioni in grado di mandare il saldo in rosso come l’addebito del canone, l’imposta di bollo sull'estratto conto, spese per comunicazioni, errori procedurali.


Quando la carta prepagata può andare in negativo

Quando si usa la carta prepagata online, il denaro viene prenotato, solo dopo l’autorizzazione del pagamento sarà trasferito dal saldo della carta prepagata al conto corrente dell’esercente. Può capitare che durante queste verifiche qualcosa vada storto e si verifica un doppio addebito. Così se sulla carta prepagata erano presenti solo i soldi per l’acquisto il saldo va in negativo. Oppure si trova un doppio addebito nei movimenti della carta prepagata. Affinché il denaro ritorni disponibile  sulla carta servono circa venti giorni lavorativi.

Se si verifica la situazione descritta in precedenza, per sollecitare lo sblocco del denaro è meglio contattare l’emittente della carta prepagata, anche per capire quale sia il problema.

Conseguenze saldo prepagata in negativo

Se il saldo della carta è andato in negativo per l’addebito delle commissioni si deve riportare in positivo alla prima ricarica. Se non vengono più effettuate ricariche l’emittente della prepagata potrebbe inviare delle comunicazioni per sollecitare il rientro e/o sospendere la carta di credito.

Se hai prelevato un accredito che poi è stato stornato e la prepagata è andata in rosso devi portare il saldo a zero, altrimenti riceverai sollecitazioni dall'emittente per riportare il saldo a zero, fino a quando non deciderà di recuperare il saldo tramite una società di recupero crediti.

Carta prepagata Conad

$
0
0
Le giftcard, carte prepagate usa e getta con tagli prefissati, sono utilizzate anche dalla grande distribuzione. Sono diversi i supermercati e le catene di negozi che le rilasciano ai consumatori. Tra le più utilizzate ci sono le giftcard rilasciate dai supermercati Conad. Si tratta di carte prepagate usa e getta che si possono richiedere nei supermercati Conad e possono essere utilizzate in tutti i supermercati Conad ed in tutti i punti vendita abilitati come Conad Ipermercato, Conad Superstore, Conad, Conad City, Sapori e Dintorni Conad, Margherita Conad, Parafarmacia Conad, Ottico Conad, Distributore di carburante Conad, Cremeria Sapori e Dintorni Conad, con Sapore Conad. 

Vediamo di cosa si tratta e come si richiedono le carte prepagate Conad.

Come richiedere la prepagata conad

Le carte prepagate Conad sono delle giftcard, si possono acquistare nei supermercati Conad o su internet tramite Sixthcontinent:
  • Sono delle carte usa e getta con tagli prefissati.
  •  Sono prepagate ma non ricaricabili, significa che usi la carta esaurito il credito non è più utilizzabile.
  •  Si possono usare nei supermercati Conad per pagare la spesa
  •  Sono carte prepagate che si possono anche regalare
  •  Sono disponibili in diversi tagli, si va dal taglio minimo di €30, poi si sale a €50, €100.


Per quanto tempo è valida la prepagata Conad

"La Prepagata Conad" ha una validità di 12 mesi dalla data di attivazione, fa fede lo scontrino emesso al momento dell’acquisto, consigliamo di riportare la data di attivazione nell’apposito spazio sul retro della carta.

Dove acquistare la carta prepagata Conad con cashback

E' possibile acquistare la carta prepagata Conad con cashback ed ulteriori sconti grazie a Sixthcontinent, collegati qui.


Come conoscere il saldo della carta prepagata Conad

E’ necessario una volta che la carta prepagata viene usata verificare quando credito è rimasto.
Per conoscere il saldo disponibile della carta prepagata Conad basta chiedere alla cassa del supermercato o verificare sull'ultimo scontrino pagato utilizzando la carta.

Quali sono le migliori piattaforme on line per fare trading?

$
0
0
Prima di iniziare l'attività di trader nel settore del Forex, occorre prima informarsi bene e scegliere una o più piattaforme affidabili nelle classifiche messe a disposizione sui siti di settore.

Si può consultare i migliori broker forex per capire come funzionano queste piattaforme. La scelta dovrà ricadere, a seconda delle esigenze dell’investitore.

Diciamo subito che, più o meno, tutte le piattaforme sono stata create per semplificare e garantire l’utente da possibili frodi e questo ha permesso che il trading on line crescesse in questi ultimi anni. Ricordiamo anche che l’organo vigilante sul settore, la Consob, ha da subito attuato strategie e tutele per gli utenti inesperti.

Quali sono le migliori piattaforme di trading online? Tutte offrono condizioni vantaggiose per operare sui mercati finanziari. Questa classifica che andiamo a presentare è meramente indicativa ma rappresenta per un utente inesperto una guida al Forex.

Queste piattaforme trading non hanno costi nascosti e in molti casi offrono anche vantaggi aggiuntivi.

● 24option

● eToro

● XTB

● IQ Option

● Plus500

● Trade.com

Se volete guadagnare nel forex, è molto importante partire bene scegliendo il broker forex giusto per le vostre esigenze, ad esempio, in base alla facilità di utilizzo di una piattaforma, alle funzioni disponibili, alla vostra strategia ed ai servizi offerti dal broker.

Infatti esistono più broker per il trading validi, ma ognuno può essere più indicato per un trader piuttosto che per un altro per i servizi offerti, la varietà di piattaforme e mercati.

Dipende da cosa state cercando, a quale servizio date maggiore importanza, dalla piattaforma che volete utilizzare, dalla semplicità delle funzioni, o dai grafici più o meno avanzati che volete studiare e così via.

Le caratteristiche essenziali sono quelle che dovete subito ricercare in un intermediario, un broker infatti, oltre ad essere regolamentato ed autorizzato ad operare in Italia dalla Consob, deve offrire:

Un conto segregato per i fondi dei trader: i conti segregati sono una cosa importantissima da tenere in considerazione, in quanto viene aperto un conto separato dai capitali del broker, in questo modo i soldi sono protetti in caso di possibili fallimenti.

Buone condizioni economiche (spread bassi o commissioni basse) con facilità di prelievo e deposito: per ogni singola operazione l broker non applica costi aggiuntivi, o se li applica sono costi irrisori. Di solito chi li applica sono quelli che in gergo vengono chiamati broker market e che guadagnano dagli spread, la differenza tra domanda e offerta. I costi delle negoziazioni sono già inclusi nelle singole operazioni.

Una piattaforma performante; una piattaforma adatta alle proprie esigenze

Un conto di prova gratuito per operare per finta nel mercato con soldi virtuali, quindi senza rischi, ma alle stesse condizioni del mercato reale: questa opzione ci permette di sperimentare virtualmente e non investire subito denaro reale, con il rischio di perdere subito tutto se non si è un minimo esperti del settore.

Un sistema di assistenza di qualità: i migliori offrono consulenza gratuita online e assistenza 24 ore su 24 per ogni tipo di problema.

Buoni carburante Q8Ticketfuel

$
0
0
I buoni carburante Q8Ticketfuel sono buoni carburante spendibili in tutte le stazioni Q8 (anche in selfservice) ed acquistabili dalle aziende come incentivo per i propri dipendenti. I buoni Q8Ticketfuel possono essere acquistati direttamente dai privati tramite piattaforme come Sixthcontinent.

Cos'è il Q8Ticketfuel

È un codice numerico a taglio variabile da utilizzare per fare rifornimento presso le stazioni di servizio Q8 e Q8easy. Ideali per promuovere programmi di incentivazione come concorsi e piani di welfare aziendale.

Modalità di acquisto dei Q8Ticketfuel [aziende]

Alla sottoscrizione del contratto RecardQ8 verrà creato un conto cliente elettronico (e-wallet) con modalità di ricarica multipla (carte di credito, contanti, Paypal, MyBank e bonifico).

Modalità di acquisto dei Q8Ticketfuel [privati]

I privati possono acquistare i Q8Ticketfuel usufruendo di cashback e sconti offerti da Sixthcontinent, clicca qui. L'acquisto dei Q8Ticketfuel tramite Sixthcontinent è semplificato, i privati possono acquistare direttamente i buoni in quanto Sixthcontinent fa da intermediario e fornisce i codici in formato elettronico.

Fatturazione

Per ogni ricarica del conto, il cliente riceverà una nota debito fuori campo IVA, previa richiesta esplicita da effettuare prima di eseguire l'operazione.

Servizi online

Gestione online, 24h su 24h, tramite area riservata RecardQ8.

Raccomandata market 6658, cosa contiene?

$
0
0
Poste Italiane invia sempre più raccomandate tipologia market, sono raccomandate massive generalmente innocue, ma vediamo meglio. Ricevere un avviso di giacenza raccomandata market con codice 6658 può generare diversi dubbi e preoccupazioni per possibili comunicazioni sgradevoli o peggio ancora multe/cartelle esattoriali. Cosa contiene la raccomandata 6658, di che si tratta?

Il codice della raccomandata market, che viene recapitata da Poste Italiane, serve ad identificare quantomeno la tipologia della comunicazione quindi è molto utile trovarlo sul tagliando ed analizzarlo. Cominciamo subito col dire che la raccomandata 6658 non è un atto giudiziario quindi possiamo escludere a priori che si possa trattare di citazioni in giudizio, multe stradali, cartelle esattoriali, mandati di comparizione in tribunale.

Può essere utile innanzi tutto effettuare un tracking per capire da dove arriva la raccomandata market 6658.

Esegui il tracking della raccomandata market


Di seguito puoi collegarti al sito di Poste Italiane dove potrai inserire il codice della tua raccomandata per scoprire la tipologia della raccomandata e da dove parte la comunicazione.



Tracking raccomandata



Raccomandata market codice 6658 cosa può contenere?

La raccomandata codice 6658 può contenere:
- comunicazione riguardante il possesso di un veicolo (es. bollo auto, sinistro stradale, assicurazione)
- comunicazione da banche assicurazioni
-recapito carte di credito/debito
-segnalazione mancato pagamento bolletta
- Assegno di rimborso
- comunicazioni generiche tra privati
- lettera da parte di un avvocato (diffida - richiesta risarcimento )



Raccomandata Camfin restituzione sovrapprezzo OPA 2013

$
0
0
In questo periodo gli ex-azionisti Camfin che nel 2013 hanno aderito all'OPA stanno ricevendo un'inquietante raccomandata con ricevuta di ritorno con la "richiesta di restituzione incremento prezzo". Vediamo di che si tratta.

OPA Camfin e delibera Consob

Nel 2013 la società Lauro 61 ha lanciato un'OPA sulle azioni Camfin proponendo un prezzo di acquisto pari a 0,80€ per azione.  Consob aveva però disposto la rettifica del prezzo, da 0,80 a 0,83 euro per azione, causando un esborso complessivo maggiore per circa 8,5 milioni di euro.

La decisione della Consob è stata successivamente annullata dal Consiglio di Stato che, accogliendo i ricorsi presentati tra gli altri dalla Marco Tronchetti Provera & C., aveva ritenuto non sussistenti le condotte contestate dall'Autorità riconoscendo che nel corso dell'Offerta Lauro61 aveva operato sempre in piena legittimità.

Il Consiglio di Amministrazione di Camfin aveva inviato gli azionisti che avevano beneficiato della modifica in aumento del prezzo dell'OPA del 2013 ad estinguere la loro obbligazione devolvendo direttamente le somme ricevute in eccesso a un'associazione non-profit per la ricerca.

Ottobre 2019 - Camfin chiede i soldi agli azionisti

Ad ottobre 2019 la società Camfin ha cominciato ad inviare raccomandate AR agli ex-azionisti con la richiesta di restituire il sovrapprezzo incassato, da ritenersi a questo punto illegittimo. Non è ancora chiaro se la raccomandata sia stata inviata massivamente a tutti gli azionisti oppure soltanto per le posizioni più rilevanti. Non sono ancora chiare nemmeno le modalità di restituzione del sovrapprezzo.


Dubbi sulla richiesta di Camfin

La richiesta di Camfin arriva 5 anni dopo all'effettuazione dell'OPA, potrebbe essere illegittima o comunque comportare problemi di varia natura. Chi restituirà le tasse pagate sull'eventuale capital gain agli azionisti? Saranno calcolati anche gli interessi legali per gli anni trascorsi? In caso di mancato pagamento saranno attivate le misure di recupero del credito?

A queste domande non c'è ancora una risposta, tuttavia lo scenario in cui ci troviamo fa storcere il naso e genera dubbi sulla legittimità della richiesta di Camfin.



Codici errore 00313 00320 00324 fattura elettronica

$
0
0
Le fatture elettroniche possono essere scartate dai controlli formali eseguiti dall'agenzia delle Entrate, ecco i codici di errore più comuni
  • codice di errore 00313: verificare il corretto utilizzo del codice destinatario “XXXXXXX”
  • codici di errore 00320 e 00324 verificare la coerenza di partita IVA e codice fiscale (se entrambi presenti) sia per il cedente/prestatore che per il cessionario/committente 
  • codici di errore 00321, 00322, 00325 e 00326 verificare la corretta valorizzazione del codice fiscale, sia per il cedente/prestatore che per il cessionario/committente, nei casi in cui la partita IVA sia quella di un gruppo IVA 
  • codice di errore 00323 verificare, nei casi di autofattura, che la partita IVA del cedente/prestatore non sia cessata da più di 5 anni 
  • codice di errore 00330 verificare che l’indirizzo PEC indicato nel campo PECDestinatario non corrisponda ad una casella PEC del SdI 

Come vengono scartate le fatture elettroniche

In caso di errori, la fattura elettronica sarà oggetto di scarto e l’emittente riceverà una ricevuta di errore.
Il campo “Descrizione” della ricevuta di scarto individua i campi del file fattura per i quali il SdI ha riscontrato un errore, che si traducono di conseguenza nei campi da correggere per far sì che il nuovo invio, da effettuarsi entro 5 giorni, abbia esito positivo.

Book Radici tempo reale - 20 livelli

$
0
0
Di seguito trovi la quotazione aggiornata con book profondo di acquisto/vendita delle azioni Radici in diretta.



Radici è la holding operativa del Gruppo Radici (di seguito il “Gruppo”) attivo nel settore tessile dal 1950.Il Gruppo opera nel mercato della pavimentazione tessile, attraverso unità produttive in Italia e in Ungheria e filiali commerciali negli USA, Polonia, Repubblica Ceca e Francia. L’offerta del Gruppo è costituita da rivestimenti tessili: Moquette Tufting e Weaving, Erba artificiale, Agugliati – Non Woven, Prodotti commercializzati e servizi complementari.I clienti sono principalmente primarie luxury firms, cantieri navali e armatori, catene alberghiere internazionali, case automobilistiche, federazioni ed associazioni sportive.

IsinIT0005379737
Bloomberg
Reuters
IndustryBENI DI CONSUMO
Super sectorPRODOTTI PER LA CASA, PER LA PERSONA, MODA
Market SegmentAIM

Book Newlat Food tempo reale - 20 livelli

$
0
0
Di seguito trovi la quotazione aggiornata con book profondo di acquisto/vendita delle azioni Newlat Food in diretta.



Newlat Food S.p.A. è un'azienda agroalimentare italiana con sede a Reggio Emilia. L'azienda viene fondata nel 2004 all'interno del gruppo Parmalat. Nel 2006 l'antitrust ne impone la cessione al prezzo simbolo di un euro più debito. Viene quindi acquisita dalla società luganese TMT finance SA fondata dall'imprenditore salernitano Angelo Mastrolia e negli anni successivi ha progressivamente rilevato stabilimenti e marchi storici del settore agroalimentare italiano, fra di esse Buitoni, rilevata dalla Nestlé nel 2008, raggiungendo un fatturato complessivo di circa 300 milioni di euro e 1000 dipendenti al 2012.

IsinIT0005385213
Bloomberg
Reuters
Industry
Super sectorALIMENTARI
Market SegmentSTAR

Subito.it truffa ricarica bancomat

$
0
0

Una truffa molto diffusa negli ultimi tempi su subito.it è quella della ricarica bancomat, una truffa banale ma quanto mai persuasiva.

Si tratta di una truffa molto veloce ed in caso di successo il truffatore riesce ad entrare in possesso del denaro praticamente all'istante.

Vediamo come funziona.

La truffa in breve...





  • il finto acquirente vuole pagare subito e chiede di andare al bancomat più vicino
  • una volta inserita la carta chiede di selezionare pagamento carte e invita ad inserire l'importo da ricevere ed il codice transazione, che in realtà è il numero della sua carta di credito
  • confermando l'operazione il venditore invia i soldi al truffatore credendo invece di riceverli



Truffa della ricarica bancomat su subito.it

Il finto acquirente ha solitamente molta fretta di entrare in possesso dell'oggetto e dopo aver trovato un accordo con il venditore propone di effettuare subito il pagamento tramite postepay, bancomat o bonifico immediato.

A volte i casi di truffa sono evidenti con il finto acquirente che non sembra minimamente interessato ai dettagli dell'oggetto, all'eventuale spedizione; la sua priorità è pagare quanto prima, cioè farsi pagare quanto prima. Il venditore accecato dalla fretta di concludere l'affare può cascare facilmente nella truffa.

Il truffatore chiede al venditore di recarsi subito presso uno sportello bancomat per visualizzare subito l'importo che gli verrà trasferito.

Mentre il venditore è allo sportello riceve una chiamata in cui gli vengono fornite le seguenti indicazioni:

- Inserire il bancomat
- Selezionare il circuito di pagamento
- Selezionare Ricarica Postepay

A questo punto, il finto acquirente comunica al venditore un numero di carta postepay da inserire, sostenendo essere il numero dell'ordine per il prodotto e selezionare l'importo pattuito prima di confermare il "pagamento".

In altri casi il finto acquirente dice di aver effettuato un bonifico e che è necessario andare al bancomat per riscuoterlo.

NON EFFETTUATE MAI questo tipo di operazione poiché, in questo modo, il finto acquirente si farà accreditare l'importo.

Recuperare i soldi della truffa bancomat


Recuperare i soldi della truffa è molto difficile. Per prima cosa bisogna fare denuncia alla polizia postale che cercherà di prendere i dovuti provvedimenti considerando però che:


  • La Postepay su cui avete inviato i soldi potrebbe essere intestata ad una persona non esistente oppure un prestanome nullatenente
  • I casi di truffe online si sono moltiplicati quindi le forze dell'ordine potrebbero non avere le risorse ed il tempo per seguire adeguatamente il caso
  • è necessario rendersi conto quanto prima dell'errore commesso perché potrebbe succedere nuovamente. In nessun caso di ricezione di un pagamento bisogna andare allo sportello bancomat, se ve lo chiedono è sicuramente una truffa.
Viewing all 2335 articles
Browse latest View live


<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>